Cantiere nerazzurro
Terminata l’avventura dei nerazzurri convocati dalle rispettive nazionali, dopo le fantastiche partite di Euro2016 e Copa America, è arrivato il momento di focalizzare tutta la nostra attenzione sull’Inter. Da oggi riprendono ufficialmente tutte le attività del club in vista per la prossima stagione. In questi primi due giorni si lavorerà alla Pinetina, successivamente dal 6 luglio fino al 15 in ritiro a Brunico di Riscone e infine dal 16 luglio al 1 agosto i nerazzurri saranno impegnati nella tournée estiva negli USA dove parteciperanno alla International Champions Cup 2016. In totale saranno 9 le amichevoli ufficiali programmate, l’ultima prevista il 13 agosto.
Da oggi riapre il cantiere nerazzurro dove ogni tesserato dell’Inter sarà impegnato nel perfezionamento del club: la dirigenza vincolata alle questioni burocratiche, gli uomini di mercato incaricati di correggere la squadra e Mancini con i suoi giocatori si alleneranno per riprendere i ritmi di gioco. Proprio al tecnico jesino toccherà il ruolo più rilevante in quella che è la fase di costruzione più importante degli ultimi anni. Dopo due anni di transizione, Mancini dovrà raccogliere i frutti dell’ultima stagione cercando di incastrare ogni pezzo per realizzare un puzzle vincente. Nonostante gli alti standard richiesti dal Suning, con un occhio più umile e oggettivo possiamo appurare che l’obiettivo principale resta la qualificazione in UEFA Champions League senza però snobbare le altre competizioni stagionali che ci aspettano; ad esempio la trascurata Europa League può essere un ottimo trampolino di lancio per arricchire i successi del club e per poter guardare il futuro con una prospettiva diversa.
L’INCASTRO TECNICO-TATTICO – Tralasciando i prossimi acquisti, Mancini dovrà risolvere qualche incertezza tecnica per poter definire con esattezza i ruoli e le funzioni in base alla tipologia di gioco scelto. Partendo dalla difesa, bisogna individuare la fascia di competenza del neoacquisto Ansaldi, in concomitanza al secondo terzino che il Mancio vorrà schierare. Nel centrocampo nerazzurro, a parte l’incognita di mercato ovvero quel tassello da inserire per chiudere il cerchio, Mancini dovrà ricollocare Brozovic nel ruolo più consono alle sue doti. Non dimentichiamoci che sarà necessario rivalutare Kondogbia, risultato non incisivo nella scorsa stagione; l’Inter non può permettersi di svalutare il talento francese, pagato a peso d’oro un anno fa. Più importante sarà l’innesto di Banega, playmaker avanzato dalla visione di gioco sopraffina. In attacco invece, Mancini dovrà ricollocare Perisic nella sua fascia naturale cercando di mettere in evidenza tutto il suo talento. Allo stesso modo ma nell’altro lato del campo, il Mancio dovrà ritagliare uno spazio ad una nuova incognita di mercato. Ripartire dai vecchi, inserire i nuovi e trovare il giusto equilibrio sarà un arduo ma necessario compito per Mancini e il suo staff.
IL MERCATO – Con l’apertura ufficiale della sessione estiva, il ds Piero Ausilio avrà un bel da fare per soddisfare le richieste di Mancini. Il Suning promette di investire ma rimane sul diktak di Thohir: nessuna spesa folle, solo 2 o 3 innesti di qualità. Inoltre da quanto appreso durante la conferenza stampa post CdA, Zhang Jindong consiglia l’acquisto di soli giovani, preferibilmente italiani. La società dovrà resistere alle possibili offerte in arrivo per i più quotati Brozovic e Murillo. Per l’appunto, il colombiano è oggetto dell’attuale trattativa con lo Zenit nel quale potrebbe rientrare Garay; inoltre con la società russa potrebbero nascere nuove trattative sia in entrata che in uscita. A centrocampo Mancini vuole a tutti i costi il suo pupillo Yaya Touré ma date le difficoltà per arrivare all’ivoriano, il club potrebbe ripiegare su diverse alternative. Nel reparto offensivo la situazione è molto più intricata: Ausilio segue diversi giocatori, tutti dello stesso profilo ma con esperienze diverse: Candreva rimane il primo della lista ma la trattativa necessita tempo, Berardi è il profilo perfetto per gli standard del Suning ma arrivarci è davvero complicato; in alternativa c’è il talento brasiliano Gabriel Jesus sul quale l’Inter punta molto. Il mercato ha le sue dinamiche e i suoi tempi ma promette colpi di scena. Senza alcun dubbio, i tifosi della beneamata potranno sognare nelle caldissime notti d’estate.
Con i migliori propositi, l’attesa è finita quindi prepariamoci ad una nuova stagione ricca di emozioni.