E tu credi alle favole?
L’eroe della notte di Madrid, José Mourinho ha dato spazio a belle parole per Claudio Ranieri e il Leicester City per la vittoria dellaBarclays Premier League:
«Ho perso il titolo a vantaggio di Claudio Ranieri ed è con grande emozione che vivo questo momento magico della sua carriera, voglio congratularmi con tutti coloro che fanno parte del Leicester: giocatori, staff, proprietari e tifosi»
Anche Roberto Mancini si è complimentato con Ranieri e il Leicester con un messaggio apparso su tutti i suoi profili social:
«Complimenti a #Ranieri e al #Leicester! Non era semplice vincere contro le big della Premier League #lecosebelledelcalcio»
Le congratulazioni sono arrivate da tutto il mondo e il Mancio non poteva assolutamente astenersi, in fin dei conti prima di ritirarsi ha disputato la sua ultima stagione da professionista proprio con la maglia del Leicester, oltretutto è uno dei tre allenatori italiani che ha alzato il trofeo della Premier League al cielo.
L’incredibile risultato del Leicester ha conquistato tutti a prescindere dalla fede calcistica o della nazione di provenienza perché questa storia ha davvero dell’incredibile. Le Foxes dopo aver raggiunto la salvezza al termine della scorsa stagione, con l’arrivo di Ranieri hanno cambiato il loro approccio al calcio e proprio grazie alla scuola italiana, l’identità di questa squadra è diventata talmente forte da trionfare nel campionato più difficile del mondo, superando così i paperoni del calcio. Osservando i dati tra calcio e finanza, il Leicester ha un fatturato tre volte minore rispetto al Manchester United e come se non bastasse, il valore complessivo della rosa è quattro volte inferiore a quello del Manchester City, infatti la squadra di Ranieri figura dodicesima nella classifica dei club con il valore del parco giocatori più alto. Tutto ciò senza considerare che i dati raccolti tengono conto dell’attuale status della squadra che vede un netto incremento dei ricavi e un innalzamento del valore complessivo del club grazie alla vittoria in BPL, alla qualificazione diretta in UEFA Champions League, agli utili straordinari degli sponsor, diritti televisivi, all’aumento delle vendite commerciali e all’audience scatenato in questo fine stagione. In poche parole a Leicester City è in arrivo un jackpot milionario da circa 200 milioni di sterline.
Incredibile ma vero, e pensare che c’è chi ha proposto di creare una super lega, una specie di campionato internazionale che vede solo i club più forti d’europa fronteggiarsi in un torneo colmo di stelle, escludendo di conseguenza tutti i club inferiori perché non all’altezza di regalare spettacolo, emozioni e sogni che soltanto il calcio vero può regalare. Invece quest’anno il Leicester ha risposto, il calcio, quello vero ha risposto mandando un segnale forte ed inequivocabile agli sceicchi, ai magnate, a tutti coloro che credono di essere la prima donna in un sport che premia il coraggio, l’incredibile forza di crederci e non soltanto i soldi. Possiamo chiamarla la rivincita delle piccole perché il Leicester ha scritto la storia, degna di un film o di un libro composto da favole e novelle per bambini che rimarrà per sempre nelle memorie del calcio mondiale.
Una favola, se così vogliamo chiamarla, che dietro ai numeri nasconde una storia emozionante di un gruppo di giocatori con un sogno nel cassetto. I ragazzi di Ranieri hanno voluto crederci fino in fondo nonostante in squadra non ci fossero campioni, nonostante non sembrava ci fossero le possibilità, contro tutti e contro tutto, insieme per coronare un sogno che sfida l’impossibile. Per quanto la storia del Leicester possa sembrare l’eccezione sporadica di un sogno che non si realizza quasi mai, questa squadra ha mostrato che nulla è impossibile se lo si vuole davvero, perché come dice Michael Jordan, i limiti come le paure sono spesso solo un’illusione.
Complimenti Mister Ranieri.