Focus mercato n.3 – Agosto
Se qualcuno si aspettava di dover assistere ad un mercato movimentato, proprio perché giustificato dal gran numero di rumour durante gli ultimi due mesi, si sbagliava di grosso. Stupiti? probabilmente si ma questo è il mercato, un ambiente dove non c’è logica e dove nulla si dà per scontato.
Il mercato dell’Inter ha subito un vero e proprio stop dal termine dell’europeo ma i due avvenimenti non sono assolutamente collegati. Subito dopo il CdA del 28 giugno che ha sancito l’insediamento ufficiale del Suning nella società nerazzurra, è bastato poco per far sì che la nuova proprietà prendesse in mano la situazione. Siete del parere che il Suning sia inesistente e che non abbia tempo per seguire l’Inter? vi sbagliate nuovamente. Il colosso cinese è attentissimo agli sviluppi del club tanto da aver programmato il futuro recente della squadra infatti questa nuova gestione dell’allenatore e del mercato n’è la prova. Per cultura e modus operandi, i cinesi del Suning non rilasciano dichiarazioni, non considerano la stampa e non vogliono seguire alcun caso mediatico. La nuova proprietà preferisce restare in silenzio e lavorare con un profilo basso.
Quindi che cosa è cambiato? Il Suning ha analizzato il rendimento delle scelte di Mancini dal momento in cui è tornato ad allenare a Milano. Da questa analisi gli uomini di Zhang Jindong hanno constatato che la filosofia del Mancio non funziona e che bisogna seguire una strada diversa. Al momento non è previsto nessun rinnovo per Roberto Mancini che ha solo un anno di contratto. L’allenatore dell’Inter guadagna 4 milioni di euro l’anno: un grande ingaggio ma non proporzionato ai successi della squadra ed è per questa ragione che il Mancio deve dimostrare in questa stagione di essere la guida migliore per il club. Prendendo in analisi il calciomercato, molti dei giocatori richiesti da Mancini come Podolski, Shaqiri, Montoya, Alex Telles e Ljajic, si sono rivelati dei flop tanto da esser stati rispediti al mittente dopo nemmeno una stagione. La società non avendo fiducia nelle sue scelte di mercato, ha deciso di dare meno conto alle sue richieste. Il Suning segue una filosofia di mercato diversa che prevede l’acquisto di giovani talenti, per lo più italiani; priorità che vanno in contrasto con le idee di Mancini il quale è più propenso all’acquisto di giocatori con più esperienza ma dall’età avanzata. Da tutto ciò nasce il disagio e il mal di pancia del Mancio che non si sente più al centro del progetto nerazzurro.
GLI OBIETTIVI SFUMATI – Primo di tutti Berardi che non ha mai espresso la volontà di lasciare il Sassuolo non aiutando così l’Inter che aveva provato a convincere giocatore e club attraverso offerte molto coerenti; tutto inutile perché il giovane attaccante rimarrà a Sassuolo e potrebbe finire alla Juventus l’anno prossimo. Un altro giovane talento sfumato è Gabriel Jesus: la trattativa era già molto complicata e la concorrenza non ha aiutato gli uomini di mercato nerazzurri sorpassati dalle big europee. C’era anche un altro giovane molto promettente di nome Pjaca che ha rifiutato l’Inter e altri club per poter firmare con la Juventus. Anche il tormentone Calleri ha avuto fine dato che il giocatore ha dichiarato che giocherà con la maglia del West Ham. A centrocampo il sogno di Mancini era il suo pupillo Yaya Touré ma inutile parlarne perché resterà un sogno anche in futuro. L’alternativa all’ivoriano era il laziale Lucas Biglia ma Lotito si aspetta un’offerta troppo alta dall’Inter che non considera tale da dover essere una priorità. In difesa è stato fatto il nome di Zabaleta, un’altra cara richiesta di Mancini che non troverà mai spazio a causa dell’età del giocatore e del suo ingaggio molto alto.
I NUOVI OBIETTIVI – Non è un nuovo obiettivo ma il giocatore più vicino a vestire la maglia nerazzurra, stiamo parlando di Antonio Candreva. L’attaccante della Lazio è l’unica alternativa rimasta dopo i tentativi falliti per tutti quei giovanissimi talenti che il Suning avrebbe voluto portare a Milano. L’Inter ha alzato la sua offerta a 22 milioni di euro circa più 3 milioni di bonus raggiungendo così i 25 milioni richiesti da Lotito. Al momento i due club stanno trattando le modalità di attivazione dei bonus: l’Inter è orientata verso bonus al raggiungimento di determinati obiettivi come vittorie e qualificazioni mentre la Lazio vorrebbe dei bonus più semplici da raggiungere come il numero di presenze del giocatore. Non sono state fissate le visite mediche ma l’operazione è verso la chiusura; probabilmente entro la fine di questa settimana la trattativa avrà ufficialmente fine. Dato che il Suning non ha cambiato posizione in merito alle scelte di mercato, nell’ultima settimana è nato l’interesse per Gabigol, talento brasiliano del Santos. Anche questa volta la trattativa per arrivare al giocatore è molto complessa a causa dei costi, delle modalità di acquisto e della concorrenza sfrenata. Sul brasiliano ci sono diverse big europee come Barcellona, Real Madrid, PSG e Juventus. L’Inter cercherà di consolarsi dal fallimento Gabriel Jesus cercando di superare la concorrenza della Juve con un’offerta di 25 milioni ed è disposta ad aumentarla se dovesse servire fino ai 30 milioni di euro; l’intermediario Jooarbchian è in Brasile per conto del club. L’Inter vuole chiudere subito la trattativa e al momento le sensazioni sono molto positive. A centrocampo resta sempre un grande punto interrogativo anche se il ds Piero Ausilio ha dichiarato che proveranno a prendere 2 giocatori, il secondo proprio in quella zona del campo. In questo momento l’Inter segue diverse strade ma la scelta ricadrà sul profilo più idoneo alle idee della società. L’interesse per Oscar del Chelsea, Joao Mario dello Sporting Lisbona e Witsel dello Zenit è stato confermato ma non c’è nessuna trattativa avviata.
IN USCITA – L’Inter dovrà in qualunque caso fare qualche cessione per cercare di monetizzare e alleggerire una rosa che risulta ancora piena di giocatori in esubero. Al momento l’unica operazione conclusa è quella di Juan Jesus, passato alla Roma attraverso un prestito oneroso di 2 milioni più 8 di diritto di riscatto che può diventare obbligo in base al raggiungimento di determinate condizioni (numero di presenze con la maglia giallorossa). Il trasferimento di Santon è saltato due volte: la prima con il Sunderland a causa di problemi contrattuali e la seconda con il Napoli che ha evidenziato i problemi fisici del giocatore. Il terzino molto probabilmente resterà in nerazzurro. Il brasiliano Dodò è stato richiesto da Roma e Sampdoria, due trattative aperte ma non ancora concretizzate. Il colombiano Murillo resta un obiettivo dello Zenit ma la trattativa ha subito uno stallo; la pista che porterebbe comunque a Garay rimane aperta.
IL CASO ICARDI – Per ultimo ma più importante è Icardi dato che il giocatore vorrebbe l’adeguamento dell’ingaggio con il rischio che l’argentino possa decidere di puntare i piedi e accettare le offerte proposte da altri club. A parte qualche interesse di Atletico Madrid, Arsenal e Juventus, soltanto il Napoli ha avanzato due offerte: la prima di 40 milioni e la seconda di 45 milioni di euro. Per l’Inter è incedibile ma potrebbe ripensarci di fronte ad un’offerta molto più alta, infatti Ausilio aprirebbe la trattativa solo per un’offerta di almeno 70 milioni. Nel dettaglio abbiamo parlato della sua situazione QUI e del reale prezzo del giocatore QUI. Anche se sembra difficile, un eventuale scenario in cui Icardi possa lasciare Milano per una montagna di soldi, cambierebbe radicalmente il mercato del club in quanto avrebbe a disposizione un capitale enorme da poter investire. Al momento non ci sono i nomi di eventuali sostituti (Gabigol è un’affare che non riguarda minimamente la partenza di Icardi) ma ci sono solo diversi rumour di mercato che vedono l’interesse per Cavani, Aubameyang e Diego Costa; grandissimi giocatori ma con un ingaggio elevato e con degli standard richiesti molto più alti ovvero la possibilità di giocare in UEFA Champions League.
Ci stiamo avvicinando all’ultima fase di mercato, quella che riserva colpi di scena e sorprese dell’ultimo momento. Adesso l’Inter ha il compito di rinforzarsi e arrivare pronta per l’inizio del campionato previsto tra qualche settimana.