Focus mercato n.6 – Uno sguardo al mercato estivo
Qualche mese fa vi anticipammo quanto sarebbe stato oneroso il piano di mercato per la sessione estiva e ad oggi confermiamo che non è cambiato quasi niente. I limiti imposti dal fair play finanziario sono terminati con la sessione invernale ma la società deve monitorare con cautela il processo di sdebitamento per poter raggiungere gli obiettivi predisposti. Pertanto il fatturato del club sta aumentando grazie al Suning che sta rilanciando l’Inter in tutto il mondo sopratutto grazie alle sponsorizzazioni e ai nuovi partner che contribuiscono ad un aumento sostanziale dei ricavi, necessari per poter sostenere la grande spesa sul mercato prevista per questa estate. Secondo i nostri calcoli, il club dovrebbe stanziare circa 170 milioni di euro per rinforzare la squadra a prescindere dal posizionamento finale in classifica. Potrebbe sembrare una quantità eccessiva ma non c’è da meravigliarsi dato che l’anno scorso sono stati spesi circa 115 milioni. Nella remota ipotesi in cui l’Inter si qualifichi alla UEFA Champions League, il budget salirebbe vertiginosamente.
Il profilo ideale per la dirigenza
Da quello che si evince, alla pinetina vorrebbero una rosa formata da giocatori di grande qualità, condita dalla presenza di giovani talenti, possibilmente italiani. Nonostante i valori internazionali che il club diffonde, il fattore nazionalità sta tornando ad avere un peso sulla scelta dei giocatori da acquistare, infatti l’arrivo a sorpresa di Roberto Gagliardini durante la sessione di mercato invernale ne è la prova. Difatti il Suning vuole contrastare il dominio della Juventus sul blocco dei giocatori presenti in Nazionale che ormai sembra esser diventata una consuetudine che, tra l’altro, si è rivelata vincente sia sul piano tecnico che su quello economico. Tanto per farvi un esempio del prototipo di giocatore perfetto per parametri della società, sarebbe ideale Marco Verratti: top player, giovane e sopratutto italiano.
II ds Piero Ausilio ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport che sul mercato punteranno solo top player o giovani di prospettiva (via FCINTER1908.IT) e noi gli crediamo sulla parola sopratutto perché fin ora la dirigenza è stata coerente con le scelte effettuate durante questa stagione. Il presunto budget stanziato sul mercato crea molte illusioni e alimenta l’immaginazione di molti tifosi ma purtroppo ad oggi non è possibile avere la certezza di acquisti da fantamercato. Chiariamoci subito: questi scenari da FIFA Football Manager non sono così lontani perché il Suning ha davvero intenzione di riportare in poco tempo l’Inter ai vertice del calcio mondiale però è necessario avere dei buoni presupposti come ad esempio la qualificazione in Champions League o l’arrivo di un allenatore speciale. Superati i problemi finanziari e le limitazioni imposte dalle UEFA, la strada per avere in rosa giocatori da pallone d’oro come James Rodriguez o Di Maria è davvero vicina.
I giornalisti si stanno sbilanciando continuamente e ogni settimana viene accostato un nuovo giocatore all’Inter ma è troppo presto per stilare una lista di nomi ben precisa, dunque proveremo ad individuare le zone del campo dove è necessario intervenire basandoci sui parametri individuati dalla società e sul grado di fattibilità dell’operazione di mercato.
Subito acquisti in difesa
Senza ombra di dubbio il reparto più in emergenza è la difesa a causa della “pochezza” dei i giocatori a disposizione, senza poi considerare che Pioli ama variare il suo modulo alternando la difesa a quattro con quella a tre giocatori. Per una disposizione di gioco così dinamica e per poter sopperire alle lacune, è necessario concentrarsi sopratutto su questo reparto. Il primo acquisto ricadrà molto probabilmente su di un centrale da affiancare a Miranda o da aggiungere al muro della difesa a tre. Ad oggi la dirigenza nerazzurra sta monitorando due difensori che giocano nella stessa città: Kostas Manolas della Roma e Stefan de Vrij della Lazio. Fondamentalmente due difensori con peculiarità diverse ma abbastanza costosi a causa di una valutazione che si aggira dai 30 ai 40 milioni di euro. Lo stesso discorso vale sulla fascia sinistra dove Ansaldi non convince perciò gli osservatori del club si stanno muovendo per trovare un terzino sinistro di qualità e secondo le voci di mercato più attendibili Ausilio sta trattando per Ricardo Rodriguez del Wolfsburg sul quale è stata fissata una clausola rescissoria di circa 22 milioni di euro. Invece la fascia destra del campo è stata conquistata da D’Ambrosio, fresco di convocazione in Nazionale sul quale però non vogliamo scommettere perché non escludiamo un acquisto; tra i papabili il primo sarebbe Matteo Darmian del Manchester United.
Rinforzare il centrocampo
A centrocampo la new entry Gagliardini è considerato inamovibile ma per poter fare il salto di qualità bisogna affiancargli un giocatore completo in grado di risolvere anche i match più complicati con una giocata. Il sogno resta Marco Verratti del PSG ma senza fissarsi troppo sul fattore nazionalità, la società metterebbe volentieri le mani su giocatori come Radja Nainggolan o Kevin Strootman, entrambi della Roma. In questo reparto molto probabilmente si celerà l’incognita di questa sessione di mercato a maggior ragione se qualcuno dovesse partire inaspettatamente visto che non sono state programmate cessioni importanti.
Non per ultimo l’attacco
Nella zona più spettacolare del campo abbiamo i giocatori migliori ma per alzare ulteriormente il livello tecnico del reparto è doveroso effettuare qualche ritocco. Al momento il mercato offre un vecchio pallino del club cioè Alexis Sanchez, in probabile uscita dall’Arsenal. Nonostante le voci di mercato lo accostino spesso a Milano, escludiamo un suo arrivo a meno che l’Inter non venda un big dal calibro di Perisic. Fantasticherie a parte, possiamo ritornare sulla linea del realismo che, ad essere sinceri, non è poi così male se davvero riguardasse Domenico Berardi del Sassuolo o Federico Bernardeschi della Fiorentina. In questo caso il profilo imposto dal Suning corrisponde: giovane di qualità e promettente campione del calcio italiano. Siamo pronti a scommettere sull’arrivo di uno dei due talenti ma l’unico ostacolo è rappresentato dalle rispettive società con il quale è davvero difficile trattare sopratutto se in ballo ci sono circa 50 milioni di euro. Inoltre gli uomini di mercato nerazzurri sono alla ricerca di un vice Icardi e dunque, proprio come è stato per l’argentino, stanno osservando con attenzione in casa Sampdoria dove gioca Patrik Schick, considerato uno degli attaccanti più promettenti d’Europa.
Eventuali cessioni e rinnovi
Non escludiamo una cessione importante a maggior ragione se si tratta di una plusvalenza non indifferente come quella che si otterrebbe dalla vendita di Banega, arrivato in estate a parametro zero ma attenzione: non sono imposte cessioni di rilievo, semplicemente se dovesse arrivare qualche ricca offerta, la dirigenza valuterà l’entità della proposta. I giocatori da monitorare sono Banega, Brozovic e Eder, probabili partenti in caso di nuovi e pesanti acquisti. Inoltre il ds Ausilio continuerà a sfoltire la rosa cercando di trovare una soluzione per i giocatori ai margini del progetto nerazzurro quali Andreolli, Santon, Nagatomo, Biabiany e gli eventuali prestati non riscattati a giugno. Gli unici nerazzurri in trattativa per il rinnovo di contratto sono Medel e D’Ambrosio, entrambi rinati dall’intervento di Pioli.
A proposito di Pioli…
Non dimenticatevi che il piano di mercato è stabilito in concomitanza con l’allenatore quindi se la società dovesse sorprenderci con un cambio in panchina, le scelte sul mercato potrebbero cambiare repentinamente. Nonostante Pioli sia apprezzato per il rendimento in classifica e per l’impronta di gioco mostrata dalla squadra, la stagione non è ancora terminata infatti le prossime partite potrebbero risultare decisive per il futuro dell’ex allenatore della Lazio. Siamo convinti che la società abbia già deciso di continuare con Pioli a meno che non si liberi un grande allenatore per il quale l’Inter farebbe follie come Antonio Conte o Diego Simeone.